Conoscere la componentistica del riscaldamento
Gli impianti di riscaldamento servono a scaldare i vari ambienti della nostra abitazione con il fine di creare al suo interno un ambiente confortevole durante la stagione più fredda. È utile ovviamente sapere qual è la componentistica principale che caratterizza il riscaldamento, così da capire come funziona e allo stesso tempo sapere cosa andare a guardare in caso di guasto.
Gli elementi principali di un sistema di riscaldamento
Con la legge del 26 settembre 2015, le caldaie a camera stagna e a camera aperta sono state dichiarate non a norma e sostituite da quelle a condensazione, che si adattano perfettamente ad ogni tipo di impianto esistente. Potremmo dividere gli impianti in tre categorie principali che sono:
- il teleriscaldamento: qui la produzione di calore avviene a distanza dalle utenze e viene trasportata mediante una rete di trasporto
- Impianto centralizzato: produc3 calore necessario per riscaldare un intero edificio
- Impianto autonomo: impianti termici unifamiliari che riscaldano una sola abitazione
In generali gli impianti di riscaldamento si compongono di alcuni elementi fondamentali che sono il generatore di calore, le reti di trasporto del fluido termovettore (tubazioni), i terminali, e altri dispositivi in base alla tipologia di generatore e terminali utilizzati.
Il generatore di calore (Caldaia) è alimentato da un combustibile fossile oppure rinnovabile (biomassa) che bruciando riscalda il fluido termovettore da inviare all’impianto di riscaldamento. La caldaia è costituita dalla rampa del gas, che convoglia il combustibile gassoso dalla rete di distribuzione o da un serbatoio al bruciatore. All’interno del bruciatore avviene la miscelazione di un combustibile ed un comburente che producono prima la reazione di combustione e successivamente la fiamma.
Ci sono poi le tubazioni, ovvero i condotti che collegano fra loro le caldaie e le canne fumarie. L’alimentazione di una centrale termica può avvenire attraverso varie tipologie di combustibili: a gas metano, a gasolio, a GPL e a seconda del fluido termovettore utilizzato possiamo distinguere impianti ad acqua calda a circolazione naturale o forzata, impianti a vapore ed impianti ad aria calda.
Gli impianti ad acqua calda con circolazione forzata sono quelli più usati nell’edilizia e vengono classificati anche in base al tipo di rete di distribuzione dell’acqua, costituita da tubazioni di andata e di ritorno. Troviamo
– impianti di riscaldamento monotubo: un unico tubo entra in alto ed esce in basso da ciascun radiatore, così che questi risultano collegati in serie, sono gli impianti più vecchi solitamente
– impianti di riscaldamento a due tubi: dove la centrale termica si trova nelle cantine dove corrono le tubature orizzontali e da dove si dipartono le colonne montanti, che però alimentano un solo terminale d’impianto su ogni piano, in questo caso mandata e ritorno dei vari radiatori sono collegati ai due tubi principali di mandata e ritorno.
– impianti con collettori complanari: sono gli impianti più moderni in cui tutti i corpi scaldanti di uno stesso appartamento vengono serviti mediante una rete orizzontale di sottili tubi di rame (mandata e ritorno) che collegano i corpi scaldanti agli attacchi previsti sul collettore, che a sua volta si allaccia alle colonne montanti. Questo sistema peraltro permette di contabilizzare il calore utilizzato da ogni singolo appartamento.
Per quanto riguarda i terminali, sia che si tratti di impianti centralizzati che autonomi, è generalmente usuale trovare i termosifoni, da quelli in ghisa a quelli più moderni in alluminio fino a quelli più innovativi come i scaldasalviette. Ultimamente, soprattutto nelle nuove costruzioni, troviamo gli impianti a parete, a pavimento e a soffitto che permettono una distribuzione del calore molto più uniforme e consumi più ridotti.
Ogni impianto ha i suoi dispositivi
Ovviamente ogni impianto ha in più determinati dispositivi necessari al loro funzionamento, come i collettori, che distribuiscono l’acqua calda ai vari terminali scaldanti o ai diversi circuiti degli impianti a pannelli radianti; e le valvole termostatiche, posizionate direttamente sui radiatori, che regolano la temperatura di ciascun ambiente per controllare e risparmiare sul consumo energetico. In fase di ristrutturazione non è facile capire quale sia l’impianto più adatto alle proprie esigenze e soprattutto conoscere tutte le caratteristiche tecniche che distinguono l’uno dall’altro, bisogna inoltre ricordare che molti impianti prevedono agevolazioni fiscali e permettono un notevole risparmio energetico e quindi economico. La nostra azienda BR Termitalia, a Lamezia Terme in provincia di Catanzaro, mette a disposizione dei suoi clienti prodotti di prima qualità e tutta la sua competenza e professionalità per aiutarli a scegliere e valutare quale sia l’impianto più adatto per la propria abitazione.
Per maggiori informazioni o per ricevere una consulenza personalizzata, non esitate a contattarci al numero 0968 431020, oppure inviando un’email a info@brtermitalia.it o venendoci a trovare presso la nostra sede in Via Savutano 106/d1 a Lamezia Terme.