Tutela dell’ambiente e corretta depurazione degli scarichi

Non sempre viene dato il giusto risalto al tema, ma quello che riguarda la corretta depurazione delle acque di scarico merita certamente un approfondimento.

Le acque di scarico

Sono dette anche acque reflue e sono le acque utilizzate nelle attività umane, domestiche, industriali o agricole, che per questo motivo contengono sostanze organiche e inorganiche che possono recare danno alla salute e all’ambiente. Queste tipologie di acque, dopo il loro utilizzo, non possono quindi essere riversate direttamente nell’ambiente (terreno, fiumi, laghi e mari) senza prima essere sottoposte a interventi di depurazione costantemente monitorati.

Depurazione secondo la normativa

Questo processo deve essere effettuato secondo le normative italiane e comunitarie, che prevedono azioni necessarie a raggiungere o mantenere il buono stato di qualità delle acque superficiali o profonde, tutelandole dall’inquinamento.

Gli impianti di depurazione

Si possono definire in questo modo quegli impianti destinati al trattamento delle acque reflue, ovvero quel particolare processo attraverso cui avvengono le varie procedure di decontaminazione delle acque provenienti da scarichi civili e industriali.

Come avviene la depurazione

La depurazione delle acque reflue avviene attraverso diverse fasi, durante le quali vengono eliminate le sostanze tossiche dai rifiuti liquidi, trasformando il tutto in fanghi. Questi ultimi, non essendo ancora del tutto privi di materiale dannoso, a loro volta subiscono altri particolari trattamenti. A questo punto i fanghi ottenuti possono essere smaltiti in discariche speciali, oppure utilizzati in agricoltura o portati presso gli impianti adibiti al compostaggio.

Per maggiori informazioni contatta BR Termitalia, V. Savutano 106/d1, 88046 Lamezia Terme (CZ). Telefono: +39 0968.431020.

Oppure visita il sito internet www.brtermitalia.com, e scrivi una mail all’indirizzo info@brtermitalia.it.